YouthBank 2018: dai giovani, con i giovani, per la comunità
Dopo il successo riscosso dalle precedenti edizioni, torna YouthBank, l’esperienza in cui i giovani si mettono in gioco per la comunità. Da oltre 2 anni la Fondazione Paolo Fagetti onlus collabora con il progetto di Fondazione Comasca e anche quest’anno è pronta a sostenere l’iniziativa dedicata agli under 25.
YouthBank Olgiate Comasco, la “banca dei giovani” della nostra città, prevede un comitato formato da sette studenti del liceo “G. Terragni” – gli YouthBanker – i quali valuteranno e finanzieranno progetti d’utilità sociale elaborati e gestiti da loro coetanei.
«YouthBank è un’ottima opportunità per mettersi in gioco, per relazionarsi con altre persone e per far vedere alla comunità le potenzialità di noi giovani che, secondo me, al giorno d’oggi vengono molto sottovalutate», afferma Alice, membro del comitato olgiatese insieme ad Alessia, Igor, Veronica, Katia, Nikita e Alessandro.
Nel loro percorso, gli YouthBanker partecipano a una tre giorni di formazione residenziale insieme a tutte le altre squadre del territorio. È questa l’esperienza che ha maggiormente colpito Igor: «Nella permanenza formativa a Torrazzetta (Pavia) ho scoperto realtà nuove, come il terzo settore, oppure come fare per costruire un bando, sperimentando soprattutto il team working insieme ai ragazzi di tutte le Youthbank nella maniera più responsabile e armoniosa».
Mercoledì 19 dicembre è stato pubblicato il bando per l’edizione 2018. Le priorità individuate per quest’anno sono cinque:
- promuovere il giovane come risorsa protagonista di un progetto sociale che includa la responsabilizzazione, la cooperazione attraverso il team working e abbia un obiettivo comune;
- promuovere associazioni o consulte giovanili che realizzino progetti con relazioni attive e che creino per tutti diverse opportunità;
- costruire e promuovere punti di interesse per la comunità e per i giovani, organizzati e gestiti da quest’ultimi;
- far intervenire i giovani sul tema dell’integrazione e dell’inclusione sociale e sui problemi legati al bullismo, cyber bullismo e all’abbandono scolastico;
- ripristinare e riqualificare luoghi abbandonati per attività legate ai giovani e alla comunità (ad esempio svago, sport, formazione).
«Il progetto è una buona occasione per imparare a collaborare con tutti, a socializzare, a esaminare le problematiche sul territorio riflettendo su ciò che la società ha e su ciò di cui essa avrebbe bisogno», sostiene Alessia. «Consiglio a chiunque al di sopra dei 15 anni di provare, poiché credo che, se affrontato seriamente, questo riesca a far emergere le capacità che ognuno di noi ragazzi ha, ma non sa di possedere».
La Fondazione De Orchi e la Fondazione Cariplo hanno messo a disposizione 30.000 euro per finanziare progetti che rispondano a tali priorità e che abbiano un importo massimo di 6.000 euro ciascuno. I ragazzi potranno chiedere un contributo pari fino al 90% delle spese, equivalente a 5.000 euro; pertanto dovranno coprire il restante importo ideando iniziative di raccolta fondi.
Coinvolgere i giovani in tutte le fasi del progetto è fondamentale per gli obiettivi di YouthBank: permette infatti di attivare i ragazzi come cittadini responsabili e attenti nel comprendere i bisogni della comunità per perseguire il bene comune. Scommettere sui giovani significa investire sul futuro e la Fondazione Fagetti ne è fermamente convinta. Anche Veronica è d’accordo: «Youth Bank è un’occasione per far sentire la propria voce e per avere un impatto sulla comunità». Katia definisce YouthBank «un’esperienza unica, dove non solo si impara ad essere più responsabili attraverso l’affidamento di una somma di denaro, ma anche a cercare di rendere il territorio in cui viviamo un posto migliore».
La presentazione delle domande per i progetti deve essere fatta entro il 2 maggio 2019 tramite il sito della Fondazione Comasca (www.fondazione-comasca.t). Le selezioni, sulla base dei criteri riportati nel bando, si svolgeranno tra maggio e giugno.