YouthBank 2019: al via l’undicesima edizione
I giovani al servizio della comunità. Anche quest’anno torna YouthBank, l’esperienza con cui gli under 25 si mettono in gioco per la promozione e lo sviluppo della società locale. Da ormai quattro anni la Fondazione Paolo Fagetti onlus collabora con il progetto di Fondazione Comasca. Anche quest’anno rinnova il suo sostegno ai giovani volenterosi che partecipano all’iniziativa.
Ma che cos’è YouthBank?
È un progetto che permette a ragazzi e ragazze con meno di 25 anni (gli YouthPlanner) di studiare iniziative concretedi utilità sociale nella provincia di Como. Un comitato di coetanei (gli YouthBanker) valuta le singole proposte, seleziona le più adatte ed eventualmentele finanzia con le risorse economiche messe a disposizione dalla Fondazione Comasca.
«YouthBank ha un potenziale grandissimo» sostiene Fausto Gonella, 16 anni. «Questo progetto è davvero interessante, perché è fatto dai giovani per i giovani, e dunquesi crea una relazione fra di noi, cosa che al giorno d’oggi non succede spesso» continua Luca Carrozzo, anche lui sedicenne. «Inoltre, ti fa crescere molto come persona, ti spinge a maturare e ti fa iniziare ad imparare il modo nel quale organizzare gli impegni. Insomma, YouthBank può davvero migliorare la vita dei giovani sul territorio perché dà loro la possibilità di essere partecipi attivamente nella società».
Si tratta di un investimento sul futuro che nelle precedenti edizioni si è già rivelato vincente. Il principio su cui si basa YouthBank porta i ragazzi a sviluppare competenze di cittadinanza attiva, responsabile e sensibile ai bisogni della comunità cui si rivolge.
Il bene comune viene perseguito coinvolgendo i giovani in tutte le fasi del progetto. Felix Di Pasquale, 15 anni, lo dice chiaramente: «YouthBank cambia la persona, rende più responsabili e apre gli occhi al mondo che ci circonda».
La nostra YouthBank
YouthBank Olgiate Comasco è la “banca dei giovani” della nostra città. Coordinata dalla dottoressa Amina Pizzala, prevedeun comitato formato da otto ragazzi.
Lena Gassama, Geo Meersseman, Fausto Gonella, Matteo Papagni, Luca Carrozzo, Alessandro Caccia, Felix Di Pasquale e Cristian Bernasconi sono gli YouthBanker che valuteranno e finanzieranno progetti d’utilità sociale elaborati e gestiti dai giovani.
Nel mese di novembre 2019 gli YouthBanker hanno partecipato a una due giorni di formazione residenziale a Torrazzetta (Pavia), volta a costruire la squadra di lavoro.
Una volta rientrati hanno elaborato un questionario sottoposto in seguito a 290 persone tra i 13 e i 35 anni, con l’obiettivo di constatare i reali bisogni dei giovani di Olgiate e dintorni.
È emersa una difficoltà nelle relazioni con gli adulti e le istituzioni, dettata dalla scarsa fiducia o dai pregiudizi che le giovani generazioni sentono nei loro confronti. Ma la voglia di mettersi in gioco è tanta, sia per migliorare i rapporti con gli altri sia per creare degli spazi a misura di adolescente, dove potersi ritrovare, confrontarsi su temi quali l’ambiente e la politica, in altre parole crescere insieme.
«Poter agire in prima persona permette a ognuno di migliorare ciò che ritiene opportuno» afferma Cristian Bernasconi, 20 anni.Vediamo allora come si fa.
Il bando 2019
Mercoledì 18 dicembre è stato reso pubblico il bando per l’edizione 2019. Le priorità individuate per quest’anno sono:
- costruire spazi ricreativi, centri di ritrovo per la comunità e per i giovani (gestiti soprattutto da giovani) che consentano di gestire il tempo libero, di migliorare le relazioni tra coetanei e con gli adulti, di gestire l’ansia del giudizio, di promuovere attività culturali (musica, teatro, conoscenza di libri e film);
- includere socialmente (fare esperienza di relazioni soddisfacenti, costruire amicizie, integrare giovani con disabilità o problematiche sociali);
- valorizzare le competenze dei giovani, riconoscendone maggiormente il ruolo come risorse della comunità (creare azioni di associazionismo giovanili, consulte giovanili, volontariato giovanile);
- creare occasioni che avvicinino la scuola, il mondo del lavoro, della politica e lo sviluppo della cittadinanza;
- ripristinare e riqualificare luoghi abbandonati (boschi, edifici, vicoli) per svolgere attività legate ai giovani e alla comunità (svago, sport, formazione).
La Fondazione De Orchi, la Fondazione Cariplo e la Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù hanno messo a disposizione 30.000 euro per finanziare progetti che rispondano a tali priorità e che abbiano un importo massimo di 6.000 euro ciascuno.
I ragazzi potranno chiedere un contributo pari fino al 90% delle spese, equivalente a 5.000 euro; pertanto dovranno coprire il restante importo ideando iniziative di raccolta fondi.
La presentazione delle domande per i progetti deve essere fatta entro il 23 aprile 2020 tramite il sito della Fondazione Comasca (www.fondazione-comasca.it).
Le selezioni, sulla base dei criteri riportati nel bando allegato, si svolgeranno tra maggio e giugno.
Per qualsiasi informazione, dalla consulenza per un progetto a come contattare un ente no profit, basta scrivere all’indirizzo youthbankolgiate@gmail.com