Paolo e bambini Bielorussi

La Fondazione Paolo Fagetti

La Fondazione Paolo Fagetti è stata costituita grazie all’iniziativa di un gruppo di amici di Paolo, prematuramente scomparso all’età di 30 anni nell’estate del 2004 in un tragico incidente stradale, che hanno pensato di portare avanti idealmente e materialmente le opere e le iniziative perseguite e sostenute dall’Amico durante la sua vita terrena.

In particolare la storia della vita di Paolo lo coinvolse in diverse attività di sostegno all’infanzia che si traducevano sempre in piccoli grandi gesti d’amore verso i suoi amici più piccoli.

Volontario della Pubblica Assistenza del proprio paese, Paolo fu partecipe delle iniziative annuali riguardanti il soggiorno terapeutico di gruppi di bambini provenienti dalla Bielorussia, paese maggiormente colpito dal disastro di Chernobyl del 26 aprile 1986.

Amico di tutti ed in particolare dei più piccoli non dimenticò mai nessuno nelle occasioni speciali quali i compleanni, il Natale e il Carnevale; in particolare ebbe a cuore i più deboli e i bimbi con difficoltà. La sua amicizia più importante la coltivò con la famiglia che ospitò nel tempo minori in affidamento giudiziale.

All'insaputa degli stessi genitori sosteneva e visitava periodicamente un istituto per minori abbandonati e/o allontanati dai tribunali per portare agli ospiti un semplice sorriso, un gioco o un contributo economico.

Da ultimo e solo dopo la sua scomparsa, vennero alla luce anche altre sue personali iniziative di sostegno a famiglie e persone bisognose.

Proprio per questa inclinazione dimostrata da piccoli gesti disinteressati gli Amici e i Genitori di Paolo Fagetti hanno deciso di dare vita ad una istituzione, la Fondazione per l’appunto, che abbia quale finalità quella di aiutare in suo ricordo, con ogni forma di contributo sociale e/o economico, i bambini, in particolare, e qualsiasi altra persona bisognosa di aiuto. Perché per le persone più vicine a Paolo aiutare gli altri in sua memoria, e in particolare i bambini, è un modo speciale di ricordarlo, di vivere come lui viveva!